La storia di Eros e Psiche è una delle leggende più affascinanti della mitologia greco-romana: un racconto di amore segreto, gelosia divina, prove impossibili e trasformazione interiore che conduce dalla fragilità umana alla conquista della vera unione.
- Cura di Andrea Contorni -
Il mito di Eros e Psiche è una favola antica che affronta temi universali, desiderio, fiducia, paura, coraggio, e che continua a parlare al pubblico moderno attraverso simboli potenti e immagini senza tempo. Psiche, fanciulla dalla bellezza straordinaria, attira la gelosia di Afrodite. Per punirla, la dea ordina al figlio Eros di farla innamorare dell’uomo più brutto e misero della terra. Ma quando Eros la vede, ne resta conquistato. Psiche destinata ad andare in sposa a un terribile drago alato viene così salvata dal suo tragico destino. Il vento divino Zefiro la porta in un palazzo incantato dove Eros la raggiunge solo al calar delle tenebre, nascosto nell’ombra per evitare di rivelare la sua identità divina. L’amore cresce, ma il segreto diventa il primo ostacolo da affrontare.
Spinta dalle sorelle, Psiche accende una lampada per vedere il volto del suo sposo. Una goccia di olio sveglia Eros, che scappa via deluso. Il palazzo magico scompare. Afflitta ma determinata, Psiche affronta allora le terribili prove imposte da Afrodite: separare semi diversi in una notte, recuperare lana d’oro da pericolose pecore, scendere negli Inferi a prendere un cofanetto dalla stessa Persefone. Ogni sfida è simbolo di una maturazione interiore, un passo verso la consapevolezza di sé. Proprio il dono di Persefone, una volta aperto, farà cadere la povera Psiche in un sonno mortale dal quale solo l'amore di Eros la risveglierà.
Il mito di Eros e Psiche rappresenta il viaggio dell’anima (Psiche significa proprio "anima") verso l’unione con l’amore divino. Eros incarna il desiderio universale, la forza che muove l’essere umano. Le prove, pur dure, non sono punitive: sono passaggi necessari per trasformare la fragilità in saggezza. L’unione finale tra i due, ottenuta dopo sofferenza, cadute e rinascita, simboleggia l’armonia tra istinto e ragione, tra corpo e spirito, tra umano e divino. È un mito che parla di crescita, fiducia e del valore del coraggio nel cammino dell’amore.
Alla fine del viaggio, Zeus concede a Psiche l’immortalità, rendendo possibile la sua unione eterna con Eros e la nascita della figlia Voluptas, simbolo del piacere e della gioia. La favola si chiude così con un messaggio di speranza: nessun amore autentico nasce senza prove, ma ogni ostacolo superato rende più forte il legame. Per immergerti nella leggenda attraverso immagini e narrazione, puoi guardare il video che ho realizzato sul mito di Eros e Psiche.
📌 Della stessa serie:
- Il Mito della nascita del mondo;
- Il Mito di Apollo e Dafne.


